La manifestazione a Lecco, anche i metalmeccanici della UILM in corteo

Gabriella Trogu: “Chi paga la manovra? I lavoratori, i pensionati, i giovani e le famiglie”

 

Anche la UILM Lario oggi in piazza a Lecco insieme alle altre sigle di UIL e Cgil per lo sciopero generale indetto dai sindacati contro la Manovra economica del Governo Meloni.

“La misura è colma. Questo non è lo sciopero dei lavoratori, è la mobilitazione di chiunque creda che la giustizia sociale sia la base di un Paese civile”. E’ intervenuta il segretario Gabriella Trogu della UILM Lario al termine del corteo giunto in piazza Diaz, di fronte al municipio.

“Scioperiamo per dire ‘No’ ad una manovra che dimentica le persone, ignora i bisogno reali e favorisce pochi a discapito di molti – ha aggiunto – La povertà cresce e il governo chiude gli occhi. In Italia 6 milioni di persone vivono in difficoltà economiche, più di 2 milioni sono in povertà assoluta. E’ una vergogna. Nonostante l’inflazione sta divorando il potere d’acquisto, ci ritroviamo 3 euro di rivalutazione sulle pensioni minime. L’elemosina. Questa è una beffa che non possiamo accettare”.

Chi paga il prezzo della manovra? “Siamo noi lavoratori che continuano a garantire il 90% delle entrate fiscali, mentre chi ha di più contribuisce meno – ha rimarcato Trogu – I pensionati che vedono ridotto il loro potere d’acquisto e subiscono umiliazioni. I giovani intrappolati in lavori precari, mentre si incentivano ancora i contratti a termine e i voucher. Le famiglie che pagano servizi pubblici sempre più fragili dalla sanità all’istruzione”.

“Questa manovra non solo ignora i problemi reali, ma li aggrava”.