Grande partecipazione a Lecco per la celebrazione del Primo Maggio

Anche la UILM Lario in piazza con  i propri delegati. Poppa: “Morti sul lavoro intollerabili”

Lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani e studenti si sono ritrovati per ribadire un messaggio unanime e urgente: la sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale e irrinunciabile.
“Abbiamo scelto lo slogan ‘Uniti per un lavoro sicuro’ perché non è più tollerabile che in Italia si continui a morire lavorando,” ha dichiarato Emanuele Poppa della UILM. “Si lavora per vivere, non per morire. Il lavoro deve costruire il futuro, ma è a casa che bisogna poter tornare, vivi.”

In una provincia come Lecco, fortemente industrializzata e con una solida vocazione manifatturiera, la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta. Ogni caduta, ogni amputazione, ogni vita spezzata non è una fatalità: è spesso la conseguenza di mancati investimenti, scarsa formazione e controlli insufficienti.

Con il gruppo della UIL

Dalle piazze di tutta Italia è arrivato oggi un appello forte al Governo e alle imprese: potenziare i controlli da parte degli enti ispettivi, incentivare la formazione continua e obbligatoria, e garantire l’applicazione rigorosa delle norme di sicurezza in ogni luogo di lavoro, anche in subappalti ed esternalizzazioni.

“Il lavoro deve essere dignità, salario, diritti, ma soprattutto la vita,” ha concluso Poppa. “Serve una strategia nazionale sulla prevenzione e serve adesso. Ogni morto sul lavoro è un fallimento dello Stato, dell’impresa e della società. Lecco ha risposto presente!  Con forza, responsabilità e unità”.